lunedì 10 ottobre 2016

LA PROMESSA - Silvina Ocampo

Pensavo che mantenere la promessa mi sarebbe costato un enorme sacrificio. Mi sembrava che compilare questo dizionario di ricordi a volte vergognosi, umilianti, significasse consegnare la mia intimità a chiunque. (Una preoccupazione che, in fin dei conti, si è rivelata senza fondamento).
Non ho una vita mia, ho dei sentimenti. Le mie esperienze non hanno avuto importanza nel corso della vita e neppure sull’orlo della morte, invece la vita degli altri diventa mia.


Immaginate di essere su una nave che sta navigando sull’oceano. Immaginate di cadere giù e ritrovarvi in acqua, senza che nessuno se ne sia accorto. State a galla, mentre vedete la nave allontanarsi, senza di voi. Che cosa fareste? 

Alla donna protagonista e voce narrante di La Promessa di Silvina Ocampo, pubblicato da laNuovafrontiera con la traduzione di Francesca Lazzarato, succede proprio questo. È su un transatlantico in mezzo all’oceano, si china per raccogliere una spilla e vola giù. Quando si rende conto che la nave se ne sta andando lasciandola lì, fa una promessa a Santa Rita, l’avvocata dei casi impossibili: se riuscirà a salvarsi, scriverà un libro e lo finirà prima del suo compleanno. Un libro che sarà fatto di ricordi delle persone che ha incontrato nell'arco della sua vita. Non vuole parlare direttamente di sé, ma farlo attraverso gli altri, attraverso le persone che hanno sfiorato la sua vita anche solo per un istante, sufficiente però a lasciare un piccolo segno. Un viaggio nel passato, che la donna fa per non lasciarsi sopraffare dal presente e da quella distesa d’acqua a cui, sempre di più, sente di volersi abbandonare.

La promessa è una raccolta di racconti che, messi tutti insieme e uniti dal filo conduttore della protagonista che ricorda mentre si trova in mare, formano un romanzo. Ogni personaggio raccontato, ogni ricordo che la donna evoca degli incontri del suo passato, reggerebbe anche da solo. Sono storie d'amore, storie di passioni, ma anche di tristezza e di dolore, con protagonisti bambini, anziani, uomini e donne innamorate. Quelle persone che tutti abbiamo attorno nella nostra vita, ma a cui forse non pensiamo mai.

Non conoscevo Silvina Ocampo prima di leggere questo suo ultimo romanzo. Non sapevo della sua amicizia con Borges, che fosse la moglie di Adolfo Bioy Casares, né che La promessa, un libricino all’apparenza sottile, sia in realtà un lavoro durato molti anni e che abbia subito molte riscritture, molte limature, per raggiungere la forma che ha ora, ritrovata solo dopo la morte della donna. 
L’ho letto perché mi è piaciuta fin da subito la sua copertina e sicuramente non immaginavo di ritrovarmi così tanto coinvolta nei racconti, nei pensieri e nei ricordi di questa donna. Di perdermi insieme a lei in mezzo alla distesa azzurra e trovare nello sconforto una forma di poesia.

La promessa è un libro molto bello, di quella bellezza di cui forse subito, mentre si sta leggendo, non ci si rende tanto conto, ma che andando avanti nella lettura a poco a poco emerge e poi un po' ti travolge, proprio come il mare dentro cui la protagonista sta raccontando.

Titolo: La promessa
Autore: Silvina Ocampo
Traduttore: Francesca Lazzarato
Pagine: 154
Editore: La nuova frontiera
Prezzo di copertina: 15,00€
Acquista su Amazon:
formato brossura:La promessa

2 commenti:

  1. io vorrei leggerlo, nonostante non ami i racconti, perché ho visitato casa di sua sorella Victoria a Buenos Aires: una tipina tutto pepe!

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    1. Funziona anche letto come romanzo! :) A me è piaciuto molto e anche lei mi ha dato l'idea di essere molto esuberante

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